Il valore del potenziale elettrico che genera la corrente di stimolazione di un muscolo, anche se superiore rispetto a segnali di trasmissione informativa (segnali visivi, cerebrali, ecc.), risulta essere dell’ordine dei microvolt (milionesimi di volt). Questo suo valore molto basso prevede nel sistema di misura una catena di amplificazione di valore elevato, la quale normalmente amplificherebbe anche i segnali di rumore (disturbi) rilevati dagli elettrodi (come, ad esempio, il rumore dovuto alla rete elettrica presente in tutti gli ambienti di lavoro e di valore molto più elevato del segnale che si vuole misurare).Abbiamo 4 sistemi diversi per mostrare il valore del potenziale rilevato dalla macchina (grafico-numerico-luminoso-acustico), che si distinguono tra loro per la precisione, l’immediatezza di rilevamento da parte dell’utente, il tipo di sensazione che si da all’utente ed il tipo di attenzione che si richiede all’utente. La scelta di un tipo di presentazione invece di un altro viene determinata dallo scopo per cui viene usato il BIO-1.
Nella presentazione GRAFICA ogni punto della funzione viene rilevato sull’asse temporale ogni 0,5 mS (millesimi di secondo = millisecondi) ossia in un tempo estremamente più breve rispetto alla contrazione del muscolo. Il segnale riportato, infatti, è proprio il segnale Elettromiografico, il quale ci dà, si informazioni utili sulla efficienza del sistema (indispensabile ad una indagine medica), ma non ci esplicita in modo immediato l’andamento medio dell’energia associata al segnale, la quale è l’unica che ci permette (data la sua più lenta variazione) di poter controllare una nostra azione. Per ottenere ciò bisognerà elaborare e mostrare il segnale elettromiografico rendendolo proporzionale all’energia impiegata nella contrazione.
Considerati alcuni motivi tecnico pratici siamo stati portati a decidere di settare un tempo di media e presentazione con intervalli da un minimo di 130 mS fino ad un
massimo di 500 mS. In questo modo otterremo un buon compromesso tra la velocità di presentazione ed il livello di informazione associato ad essa.
La presentazione NUMERICA non è altro che il valore numerico espresso in uV (microvolt) del risultato dell’elaborazione del segnale nell’intervallo di tempo prescelto. Questo tipo di presentazione, anche se estremamente puntuale e precisa, variando al variare del segnale, può fornire una informazione utile solo all’operatore e non al paziente come biofeedback.
La presentazione LUMINOSA consiste nell’ attivazione di una barra grafica composta da 10 livelli. L’attivazione progressiva di ciascun livello è proporzionale al valore del risultato dell’elaborazione del segnale mediato su 100 mS. Il valore (espresso in uV) di attivazione del primo livello e l’incremento necessario da un livello all’altro sono programmabili.
La presentazione ACUSTICA non è altro che la possibilità di discriminare i livelli prima rilevati visivamente con la barra grafica, mediante dieci diverse frequenze acustiche proporzionali per frequenza al valore del risultato dell’elaborazione del segnale mediato su 100 mS.