FISIOCOMPUTER IP1
FISIOCOMPUTER IP1: Dove vuole arrivare l’ipertermia?
Fisiocomputer IP1 con il suo metodo (relativamente nuovo) di induzione termica è risultato essere fino ad ora lo strumento più idoneo per curare e risolvere determinate patologie. Tramite l’utilizzo del Fisiocomputer IP1 è oggi possibile guarire diverse patologie. Queste patologie fino a poco tempo fà apparivano ostiche e dall’andamento scostante e cronico (contratture, tendiniti, lesioni muscolari, artrosi, ecc.). L’ipertermia e di gran lunga più efficace rispetto a tutte le altre terapie che si basano sul calore. E’ diventata ormai una metodologia indispensabile per curare il paziente (diatermie come radar o marroni, ma anche laser o ultrasuonoterapia).
L’utilità dell’iertermia è stata fino ad oggi molto ben evidenziata soprattutto in campo sportivo. Sono sempre più numerosi gli atleti affetti da svariate patologie muscolari che oggi ricercano e si affidano a cicli di ipertermia per risolvere rapidamente e soprattutto in modo efficace i propri problemi muscolari. Proprio nel mondo dello sport l’ipertermia ha trovato moltissimi sostenitori. Tra medici e fisioterapisti orai sono sempre di più i professionisti che la utilizzano. E’ bene ricordare però che fino a pochi anni fà gli stessi profesionisti che oggi sponsorizzano l’ipertermia si sarebbero tirati indietro per via dei costi elevati dei macchinari. Oggi, grazie a Fisiocomputer IP1 non è più così.
Fisiocomputer IP1 J&S
La IP1 J&S porta una tecnica di avanguardia e di elevata (e dimostrata) efficacia terapeutica a costi molto più accessibili. Questa tecnologia è quindi adesso alla portata di un pubblico più numeroso.
- Applicatore principale
- tecnologia utilizzata: microstrip su teflon
- accoppiamento con il paziente: bag di silicone con liquido termoregolato
- frequenza nominale: 433,92 MHz
- larghezza di banda: + 8 MHz
- potenza massima di lavoro: 200 Watt
- efficienza di trasferimento: 90% min. (da RF a calore utile)
- penetrazione terapeutica max.: 80 mm
- ingombro massimo: 186 x 196 mm
- campo effettivo (50% S.A.R.): 80 x 120 mm (96 cmq)
- Generatore/Booster RF
- frequenza di emissione :433,92 MHz
- massima potenza erogata : 100 Watt all’applicatore
- regolazione potenza: 0 – 100% continua
- protezione dal disadattamento: totale (ROS infinito)
- misura potenza diretta: continua in tempo reale
- misura potenza riflessa: continua in tempo reale
- controlli di sicurezza: sense di corrente assorbita, temperatura di esercizio
- Sistema di controllo principale computerizzato
- interfaccia operatore: display grafico LCD-CCFL tastiera a membrana dedicata water-proof
- architettura digitale: basata su FPGA e microprocessore con firmware residente
- controlli e misure: potenza RF emessa e potenza riflessa (ROS), temperatura di lavoro del modulo RF, temperatura delle due termocoppie sul bag, temperature di ingresso ed uscita dello scambiatore di calore per la termoregolazione del liquido bag, riempimento e svuotamento del bag di accoppiamento, attivazione e gestione del circuito idraulico di termoregolazione, verifica di connessione del sistema di connessione “slave”
- protocollo applicazioni: modello matematico residente (parametri impostati dall’operatore) menu guidati per l’impostazione rapida
- Sistema di controllo slave (opzionale)
- struttura hardware: processore Pentium 111 – 450 MHz – memoria RAM 64 Mb – disco ottico DVD – 80 Gb disco magnetico – HDD 4 Gb – display grafico LCD 12″ a colori matrice attiva TFT
- software applicativo: base dati archivio cartelle cliniche pazienti visione in 3D parti anatomiche bersagli
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